BravoFCA

L’acqua che viene attinta spesso può contenere sostanze organiche in grado di impartire cattivi odori e sapori all’acqua.

Alcune di queste sostanze, quali erbicidi, pesticidi e sostanze organiche clorurate risultano inoltre potenzialmente pericolose per la salute umana. Inoltre nei processi di potabilizzazione dell’acqua vengono utilizzate massiccie dosi di prodotti a base di cloro in grado di reagire con la sostanza organica naturalmente presente nell’acqua (ad esempio acidi umici ed acidi fulvici) formando sostanze organiche clorurate, chiamate DBP (disinfection by products), anch’esse potenzialmente pericolose. In tutti questi casi è possibile intervenire installando dei filtri a carbone attivo della serie.

BravoFCA che sono in grado sia di assorbire le sostanze organiche dissolte nell’acqua che di distruggere eventuale cloro presente. La massa filtrante (di tipo semipermeabile) è soggetta a saturazione ed è quindi necessario non solo prevederne il periodico controlavaggio, ma anche la sostituzione con una frequenza che dipende dall’esigenze di funzionamento, ma che in genere non dovrebbe mai essere superiore ai 6-12 mesi. Nel caso i filtri decloratori venissero installati per uso potabile è necessario mantenere un certo grado di post-clorazione di protezione a valle del filtro.

Questo si può ottenere installando una valvola di by-pass parziale sul filtro oppure installando una stazione proporzionale per il dosaggio di cloro all’uscita del filtro decloratore stesso.

BravoFCA composti da: bombola in polipropilene rinforzata in fibra di vetro, valvola di comando, carbone vegetale

Pressione min/max di esercizio: 1,5 / 7 Bar – perdita di carico ammissibile: 0,5 Bar

Adatto per la filtrazione di acque potabili ad uso civile.

Gestione riempimento e collaudo:

escluso

Primo avviamento e collaudo:

esclusi

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